“L’Amiata Bike Fest 2025 accoglie circa 3000 persone in un weekend di sport, natura e divertimento”
Questo fine settimana, oltre 3.000 persone si sono ritrovate in alta quota per l’edizione 2025 del’’Amiata Bike Fest, l’evento che ha trasformato, nelle giornate del 5 e 6 luglio, il Prato delle Macinaie nel centro pulsante delle attività outdoor del Monte Amiata. Un successo che conferma il festival come la più grande manifestazione open air dell’intero territorio amiatino. A differenza dello scorso anno, quest’anno il tempo e le condizioni meteo ci hanno aiutato con una temperatura gradevole (20° di media) e senza acquazzoni o piogge.
Amiata Freeride Bike Resort, ideatore e promotore dell’iniziativa, ha lavorato negli anni per migliorare il format del festival, nato inizialmente con un’anima più rock e festaiola. “Da rider, per i rider”, ricorda Emiliano Pinzi, uno degli organizzatori. Oggi, dopo tante edizioni e un percorso fatto di esperimenti, il festival è diventato un appuntamento trasversale, capace di coinvolgere ed unire sportivi, famiglie, appassionati di montagna e semplici curiosi, tutti accomunati dal desiderio di vivere la nostra montagna naturalmente in modo autentico e conviviale.
L’area delle Macinaie è stata allestita a festa: gazebi, stand di settore, aree ristoro, un grande palco per la musica e parcheggi al completo, con numerosi gruppi familiari che hanno animato il prato con sorrisi, giochi e momenti di meraviglia e stupore.
Nel frattempo, il bike park è rimasto regolarmente operativo per tutta la durata del festival: tutti i sentieri erano perfettamente curati e in condizioni ottimali, offrendo ai rider discese divertenti e in totale sicurezza. Un segnale chiaro dell’impegno di Amiata Freeride nel garantire qualità e continuità, anche durante un evento di questa portata.
“Dopo l’annullamento forzato di molte attività nel 2024 a causa del maltempo, temevamo di non avere la giusta motivazione ed entusiasmo per ripartire. Per questo, quest’anno abbiamo scelto un programma più snello e inclusivo, pensato anche per chi non ha esperienza con il bike park o la disciplina del downhill”, spiegano gli organizzatori.
La strategia si è rivelata vincente: tour e-bike con la bike school di Amiata Freeride, sessioni di yoga kundalini con Sarah di Spazio Arché, trekking guidato con Luca Fazio (guida ambientale), spettacolare esibizione di bike trial con Mattia Maccianti, contest di slalom e salti per bambini, e un goliardico dual slalom per tutte le età. Il tutto arricchito da musica dal vivo, dj set, aperitivi e feste serali.
Collaborazione e condivisione di tutti gli sportivi, operatori e uomini della montagna del “Park Resort Contessa – Macinaie” sono stati i “motori” che hanno reso possibile la realizzazione di un programma così ricco in soli due giorni. “Senza la passione per lo sport, l’amore per la montagna di questi uomini ed il contributo di bar, ristoranti, alberghi e partner locali, sarebbe stato impossibile realizzare quest’evento. “La volontà condivisa di valorizzare il territorio ha fatto davvero la differenza”, spiegano gli organizzatori. “È stato emozionante vedere realtà così diverse collaborare fianco a fianco per offrire a tutti un’esperienza indimenticabile.”
L’Amiata Bike Fest si conferma quindi un evento per tutti: rider che frequentano regolarmente il bike park, famiglie in cerca di relax e frescura nella faggeta più estesa d’Europa, e chiunque voglia semplicemente lasciarsi sorprendere dalla magia di una festa che celebra lo sport e la montagna in tutte le sue sfumature.
Un ringraziamento speciale va a tutto il team di Amiata Freeride, che ha lavorato con impegno nei giorni precedenti e durante l’evento, e a quanti hanno collaborato per la riuscita di tutta la manifestazione (a tutti gli espositori presenti, al Comune di Castel del Piano per il sostegno e patrocinio, e ai nostri sponsor per il supporto e i premi offerti nei contest).
L’edizione 2025 dell’Amiata Bike Fest ha superato ogni aspettativa: due giorni di sport, natura, musica e condivisione, in un’atmosfera autentica che invita a scoprire — o riscoprire — la montagna con occhi nuovi.
Lo staff di Amiata Freeride Bike Resort