Prato delle Macinaie. Domenica 21 gennaio. Ore 11:00
Gli operatori della Società ISA (Umberto e Roberto) instancabilmente proseguono a “sparare” neve lungo i tracciati dei campi scuola del Prato delle Macinaie. Umberto Papi comunica che attualmente le temperature stanno risalendo vertiginosamente e, attualmente, al Prato delle Macinaie siamo a + 1.5° ma con 7% di umidità. Per cui nonostante la temperatura sia alta, con questa bassa percentuale di umidità, i generatori di neve stanno lavorando bene come se fossimo a -4.5°.
Prosegue Umberto Papi:
“Stanotte la temperatura umida si aggirava sui -7°. Abbiamo sparato. dalle 15 di ieri fino alle 07:00 di stamattina, con 100 metri cubi ora. Stanotte stavamo sui 140 mc. ora, ma le aste (giraffe) dell’Asso di Fiori non riuscivano ad andare a pieno regime per colpa della terra e foglie presenti in fondo all’invaso (insieme all’acqua) di Pratolungo che sta aspirando la pompa del lago. Purtroppo, essendo un invaso che si riempie con gli impluvi alimentati dalle piogge, in fondo, insieme all’acqua si depositano terra e foglie che vengono trasportati lungo i fossi che lo alimentano. Nonostante le griglie e i filtri posizionati prima dell’ingresso nel lago, quando ci sono “bombe d’acqua”, come quest’autunno, non si riesce a “filtrare” tutto. Questo è il primo anno che succede una cosa del genere, ed ogni 2/3 ore dobbiamo cambiare o pulire i filtri dei cannoni e fare attenzione che la pompa non vada sotto la pressione minima. È da ieri che facciamo avanti e indietro dai cannoni alla pompa del lago. Attualmente sono accesi 7 cannoni e stanno producendo neve di buona qualità. La battaglia più dura è il forte vento che non si è mai fermato un momento con forti raffiche. Questo comporta lo “spolvero” della neve sparata che invece di depositarsi lungo i tracciati viene spinta dentro al bosco. Andiamo avanti e speriamo di riuscire a finire quanto cominciato e di poter riuscire nell’apertura dei Campi Scuola delle Macinaie”
NOTA: la temperatura umida è data dalla temperatura reale e dalla presenza di umidità nell’aria. Con poca umidità si produce neve anche sopra zero. Con tanta umidità occorre una temperatura di molto sotto lo zero.