Prato delle Macinaie – Monte Amiata
“In attesa della neve o dell’acqua…. c’è la stiamo mettendo tutta!”
Vicepresidente ISA Porcelloni Luciano
Ci eravamo salutati il 3 gennaio u.s. con il nostro comunicato in cui, nostro malgrado, a causa della sciroccata del 2 notte e 3 gennaio, il tracciato della sciovia Jolly non era più “transitabile” con gli sci.
Comunicato del 03.01.25
Fabiani Roberto ed Umberto Papi comunicano la chiusura temporanea degli impianti di risalita e delle piste del Prato delle Macinaie. La neve sui tracciati, che non era molta, è stata “mangiata” nelle ultime 24 ore dallo scirocco che ha reso impraticabili le piste. Nuovi aggiornamenti appena le condizioni meteo consentiranno di nuovo la riapertura.
La sua esposizione al sole durante tutto il giorno, la grande “usura” dovuta al transito di migliaia di sciatori e la poca neve naturale presente avevano compromesso il tracciato che non era più utilizzabile nonostante la pista fosse ancora in condizioni ottimali. Se avessimo potuto avere l’acqua necessaria per sparare neve sul tracciato della sciovia avremmo potuto tenere aperto per ancora una settimana!
Il 4 mattina arriva il freddo con temperature che scendono, repentinamente, abbondantemente sotto lo zero ma, purtroppo, non avevamo e non abbiamo acqua per “sparare” e produrre neve programmata, ed anche se la sciovia è costretta a rimanere chiusa, sulla montagna affluiscono migliaia di persone e, visto che non si può utilizzare la sciovia Jolly per sciare, le persone utilizzano la pista ancora percorribile con bob e slitte.
Spronati e stimolati da questa situazione paradossale, pur non potendo contare sull’acqua per poter “accendere” il nostro impianto di innevamento, mentre restiamo in attesa di nuove perturbazioni nevose che ci consentano una nuova apertura, ci siamo “attrezzati” con un nuovo investimento!
Nonostante la poca acqua “sparata”, insieme alla poca neve naturale e anche se con soltanto i campi scuola aperti, per le vacanze natalizie, i turisti e gli amanti della neve ci hanno gratificato accorrendo in tanti ed apprezzando l’impegno che avevamo sostenuto per aprire. In questi giorni, grazie all’entusiasmo riscontrato da parte dei fruitori della montagna e riconoscenti nel vedere che viene data fiducia all’Amiata, ne abbiamo fatto un altro e (grazie agli infaticabili Umberto Papi e Roberto Fabiani), in tempi record abbiamo montato il Neveplast anche nel tracciato della Sciovia Jolly che, nei vari anni, abbiamo sempre visto cambiare di colore, da bianco a marrone, nel corso di un giorno …beh ora sarà sempre verde!
Oltre a garantire la percorribilità anche con poca o totale assenza di neve, come per la sciovia Asso di Fiori, quest’intervento sarà utile anche d’estate per il trasporto di bikers.
Mentre il colore del Neveplast dell’Asso di Fiori è stato scelto “marrone” per mimetizzarsi meglio sul fondo in cui si inserisce (terroso e con foglie morte), il colore del tracciato della sciovia Jolly è stato scelto verde perché durante la maggior parte dell’anno la pista adiacente è un prato verde.
NOTA: Finite le Vacanze di Natale, i Comuni delle Terre Alte dell’Amiata, hanno sollecitato ed intensificato gli incontri con le società degli impianti e gli operatori della parte alta della montagna, per procedere e condividere un progetto, a breve termine, “spronando” le società a trovare un accordo per lo skipass Amiata e per programmare, già da quest’inverno, tutti gli interventi necessari e improcrastinabili per le future stagioni. I due Sindaci di CdP ed A.S.S. hanno ribadito più volte che non vogliono “interventi spot” ma una programmazione di interventi e di progettazione che siano validi anche per le prossime future stagioni. In questi incontri e stato ribadito, più volte e con la massima autorevolezza, che l’Amiata è unica e che è intenzione delle AA.LL. realizzare un unico progetto di sviluppo.